sabato 23 maggio 2009

22 maggio - Due compagni di strada


Venerdì sera a Firenze. Stanotte dormiamo in campeggio. Siamo su Piazzale Michelangelo. Sotto di noi c’è tutta Firenze. La prendiamo tutto in uno sguardo.

Stasera andiamo alla Casa del Popolo di San Bartolo. Abbiamo insieme a noi due amici speciali. Due compagni.

Andrea Satta dei Tetes des bois e Sergio Staino. Sono a seguito dei giro d’Italia per l’Unità. Non scrivono di sport. Scrivono dell’Italia, quella vera. Quella che stiamo attraversando noi.

Ci augurano buon viaggio.

Sergio ci regala una vignetta (vedi foto) e Andrea ci regala il suo libro (I Riciclisti. La bicicletta spiegata a mia figlia, ed. Ediciclo). Ci scrive sopra una dedica per me: A Eliana, che lo legga a voce alta a tutti…

Buon viaggio. Siete nostri compagni di strada.

2 commenti:

  1. La Marcegaglia nella sua relazione come presidente di Confindustria ha detto che bisogna lavorare meglio, per lavorare di più... ma gli associati lo hanno sentito?

    Ma poi non si era detto che bisognava lavorare meglio, ma di meno?

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  2. La bicicletta un mezzo del passato....così vogliono farci credere!
    Vogliono farci cambiare le auto in continuazione per rendere il pianeta più vivibile....è questo che vogliamo?
    Il liberalismo sempre più spinto ci impone di costruirle anche se non ci servono (o non possiamo comprarle!!).
    E' questo il mondo che vogliamo lasciare ai nostri figli?
    Basare tutta l'economia mondiale sul profitto di pochi a scapito dello sfruttamento della maggioranza dei lavoratori di tutto il mondo?
    Io non ci stò!
    Evviva la bicicletta!
    Forza metalciclisti!
    Ciao da Sergio

    RispondiElimina

 

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