sabato 30 maggio 2009

30 maggio - A L'Aquila, oltre la zona rossa


Oggi siamo a L’Aquila. E’ una giornata importante per la città. Da Piazza della Fontana Luminosa, per pochi minuti i comitati dei cittadini di L’Aquila violano la zona rossa e si riprendono simbolicamente la loro città.

Pochi minuti e poche centinaia di metri. La città resta in mano alla protezione civile, ma la gente che entra per la prima volta dopo mesi nella propria città, piano piano, uno alla volta, in un silenzio quasi irreale, ha il volto commosso.

L’emozione è fortissima, ma anche la rabbia e l’esasperazione, soprattutto all’inizio quando sembra che la protezione civile voglia ancora vietare l’ingresso, per motivi di sicurezza, a causa di una nuova scossa avvenuta nella notte. Ci sono migliaia di persone di fronte all’ingresso della città. Ci sono i comitati dei cittadini, il sindaco, la presidente della Provincia. Chiedono soltanto di entrare, di riprendersi la città e di partecipare alla ricostruzione delle loro case, delle loro strade, dei loro quartieri. Accanto a loro, ci siamo noi.

Alla fine la protezione civile apre il varco della zona rossa. Chiedono a noi di formare il cordone che permette ai cittadini di L’Aquila di rientrare in città. La gente passa in silenzio, qualcuno applaude. I volti dei compagni della Fiom sono fermi, quasi impietriti dalla commozione, provati dalla fatica della strada che hanno percorso la mattina per arrivare a L’Aquila. Si stringono in un abbraccio profondo di solidarietà con le cittadine e i cittadini della città distrutta dal terremoto.

La tappa di oggi, tiene simbolicamente insieme la volontà di affermare il diritto al lavoro e alla democrazia sindacale alla volontà dei cittadini di partecipare alla ricostruzione della loro città.

Domani, Roma.

1 commento:

  1. L'emozione è una cosa inspiegabile ed indescrivibile. L'emozione è quella cosa che ti prende dentro, ti toglie il respiro, ti chiude lo stomaco. Ti fa sentire vivo e ti dice che viviamo solo per questo. Mi sono emozionato vedendo le foto del vostro giorno a L'Aquila. Emozionato per voi, invidioso della vostra esperienza vissuta, Emozionato per gli Aquilani, invidioso della loro determinazione e della loro forza interiore in un momento difficile come questo.
    Forza compagni; siete vicino alla meta. Quello che avete fatto finora ha qualcosa di eroico sia per lo sforzo fisico che per il messaggio politico che avete portato in ogni luogo percorso: lavoro, solidarietà, determinazione.
    Non so come andranno le prossime votazioni, ma di sicuro avete collegato il nostro Paese con un ideale filo rosso.
    Bravi e Grazie a tutti voi.
    Spero che Gallo stia bene.
    Hasta la victoria, siempre!

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